Seconda stella a destra, questo è il vaccino
Per la pandemia del Coronavirus la politica chiede alla scienza risposte esatte. E la “comunità scientifica” li asseconda, ovviamente, perchè in questo momento serve una rassicurazione reciproca.
Per la pandemia del Coronavirus la politica chiede alla scienza risposte esatte. E la “comunità scientifica” li asseconda, ovviamente, perchè in questo momento serve una rassicurazione reciproca.
Massimo Fioranelli – Ogni volta che nella storia della medicina si è avuta un acquisizione (vaccinazioni, antibiotici, chemioterapia, etc.) se ne fece un paradigma assoluto che si e’ applicato ad oltranza in ogni situazione clinica, esasperandolo.
Che l’omeopatia faccia notizia è cosa arcinota, così come il fatto che spesso chi ne scrive sui giornali non ne sa molto. Anzi, quasi nulla.
Una vera e propria lezione di giornalismo, imperdibile.
Le parole di Maria Luisa Villa sono un vaccino indispensabile per contrastare il burionismo dominante, ovvero la tendenza di alcuni scienziati a svillaneggiare il «popolo bue» brandendo la scienza come una mannaia.
I risultati sperimentali abbattono il vallo fra omeopatia e farmacologia tradizionale.
Esperti autorevoli continuano a colpire alla cieca, anche tra di loro.
Gli scettici tendono a sopravvalutare quel poco che conoscono di ciò che criticano.
Una eccessiva rigidità non aiuta il paziente cronico.
Chi scrive non è un medico, ma un ordinario di Chimica Generale.
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