È errato affermare che l’omeopatia curi con le erbe. Questa affermazione determina confusione con altre pratiche terapeutiche come la fitoterapia, la gemmoterapia o l’utilizzo di infusi o decotti erboristici, assolutamente degne di rispetto ma decisamente differenti dall’omeopatia. I medicinali omeopatici vengono estratti, attraverso procedimenti assolutamente codificati dalle principali farmacopee europee e verificati nei laboratori farmaceutici, non solo dal mondo vegetale ma anche da quello animale e da quello minerale. Non si tratta quindi mai di prodotti di sintesi. Quello che differenzia inoltre il medicinale omeopatico sono l’estrema diluizione e la cosiddetta dinamizzazione. I medicinali omeopatici subiscono un procedimento di diluizione. Durante questo processo di diluizione, i medicinali omeopatici subiscono anche una costante dinamizzazione (vengono cioè costantemente sottoposti a scuotimenti la cui intensità e durata sono predeterminati) che ha l’effetto probabilmente di indurre nuovi legami fisici, chimici ed elettromagnetici che assicurano verosimilmente l’effetto terapeutico. Affermare pertanto che l’omeopatia curi con le erbe è errato sia perché i suoi medicinali non derivano solo dal mondo vegetale, che per le peculiari caratteristiche di tali farmaci.