di Massimo Fioranelli
Io credo che il rapporto tra scienza e medicina sia sempre piu’ perverso. Nel 1971 Archibald Leman Cochrane, con il suo celebre libro “Effectiveness and Efficiency: Random Reflections on Health Services”, dette inizio a quella che viene definita oggi “Medicina Basata sulle Evidenze” (EBM).
Da allora cambio’ radicalmente il nostro modo di intendere la ricerca in medicina e di comunicarla. Le terapie, le scelte in campo sanitario e le opinioni da allora dovrebbero essere basate su evidenze scientifiche. L’EBM non e’ la verita’ assoluta, a volte ci ingabbia in paradigmi terapeutici insostenibili. Gli studi clinici su cui si basa in genere vengono finanziati dall’industria dei farmaci. La ricerca libera puo’ essere tale quando si possiedono i mezzi per sostenerla, quindi quasi mai; comunque cosi e’ ed a queste regole si adegua la cosidetta comunita’ medica.
“Dal letame nascono i fiori, dai diamanti non nasce nulla” cantava il grande Fabrizio de Andre in “Via Del Campo”; in effetti ogni volta che nella storia della medicina si ebbe un acquisizione, come le vaccinazioni, la scoperta degli antibiotici, la chemioterapia, se ne fece un paradigma assoluto che si e’ applicato ad oltranza in ogni situazione clinica, esasperandolo e da un beneficio ne e’ spesso derivato un danno alla salute.
Oggi il nostro Zingaretti ne combina un’altra delle sue. Sarebbe stata sufficente l’immagine, devastante per i valori e la storia del suo partito, del tesseramento nel PD dell’artefice della piu’ assurda ed antiscientifica delle leggi del nostro stato di diritto, la Beatrice Lorenzin. Delibera una vaccinazione antinfluenzale obbligatoria per gli over 65. Ci domandiamo su quali basi scientifiche, su quali studi ci si basa per affermare che la vaccinazione per un virus valga anche per un altro. A quale scriteriato e deleterio riduzionismo scientifico vi appellate per questa dissennata scelta. In uno studio pubblicato su una prestigiosa rivista internazionale, Vaccine, si e’ osservato che negli individui vaccinati per l’influenza fosse significativamente più elevata rispetto agli individui non vaccinati, la probabilità di diffondera altri virus, soprattutto coronavirus e metapneumovirus (Assessment of temporally-related acute respiratory illness following influenza vaccination. Vaccine 36, 2018, 1958–1964). I dati dell’Istituto Superiore di Sanita’, sulla vaccinazione antinfluenzale della scorsa stagione, anche se nessuno li pubblicizza, sono preoccupanti.
Io non sono ideologicamente contrario a nessuna terapia, vaccini, antibiotici, chemioterapici; vere e proprie armi terapeutiche efficaci quanto dannose quando non usate con scientificita’, discrezione, senso critico, moderazione, discernimento. Ma sono assolutamente contrario all’obbligatorieta’ di qualsiasi terapia medica o chirurgica. Va mantenuto il diritto, faticosamente conquistato dell’autodeterminazione, rispettati i diritti inalienabili dell’essere umano. Un appello al nostro commercialista nazionale: capisco che vi rendiate conto che la gente non vi segue piu’, ma non e’ che, paternalisticamente leggendo una lettera di un genitore di un bambino affetto da autismo durante la conferenza quotidiana della protezione civile, riacquisterete quell’empatia verso la popolazione che non avete mai lontanamente dimostrato.
Dott. Arcuri, abbiamo tutti letto Noam Chomski, la teoria del terrore per acquisire il consenso; non c’e’ bisogno di evocare i morti civili di una guerra mondiale per farci apparire il vostro lavoro come la liberazione dell’umanita’ da un mostro che voi stessi avete contribuito a creare. Date un messaggio di speranza a questa popolazione esausta.
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